27/28/29 MAGGIO 2022
Dopo due anni di stop forzato, causa pandemia Covid-19, riparte l’evento iniziato nel 2007 a Tarvisio da parte del gruppo A-Manete di Udine, con lo scopo di rafforzare la collaborazione tra i vari gruppi motociclisti A.N.P.S. e loro simpatizzanti; inoltre ci si prefigge di far conoscere le bellezze naturali, paesaggistiche, architettoniche, culturali, industriali della zona in cui si svolge il motoraduno.
La locandina dell’evento, realizzata dalla scultrice Federica Marcotriggiano, mette in risalto la conformazione del lago di COMO, la caratteristica barchetta “Lucia” dei Promessi Sposi del Manzoni e lo stemma della nostra Associazione.
Nella brochure, oltre al programma ed ai vari sponsor, ci sono notizie culturali e storiche: “l’inventore del casco e come nasce” e “Circuito motociclistico del Lario”
L’INVENTORE DEL CASCO
Nel 1907 un abruzzese, LUCIANO DI LELLO, nato a Villa Santa Maria (CH), calzolaio, emigrato in Francia, in seguito alla tragica morte del figlio, investito a Parigi da un tram trainato da cavalli, che gli procurò la frattura del cranio, creò un casco protettivo in cuoio denominato “LUCIEN” dal nome del suo inventore.
CIRCUITO MOTOCICLISTICO del LARIO
E’ la storica corsa che si svolse dal 1921 al 1939 per 15 edizioni sulle strade del Triangolo Lariano; di circa 36 Km, in strada sterrata, con tre giri di percorso, alla media di 81 km orari che all’epoca, con i mezzi di quel tempo e la tortuosità delle strade, era proibitivo ed inimmaginabile. Tutti i grandi campioni dell’epoca hanno partecipato e la prima gara fu vinta da Amedeo Ruggeri con una Harley Davidson.
L’EVENTO DOPPIAVELA
Inizia il 27 ed i primi 50 bikers, arrivati entro le ore 16.00 al check in, sono stati accompagnati alla visita della Città di Como, ammirando le strutture architettoniche e storiche, coadiuvati da due guide turistiche professionali.
Scortati e guidati in modo encomiabile da tre colleghi della Polizia Stradale di Como, per tutti i due giorni del motoraduno, sabato 28 alle ore 9.00, 110 moto e 160 bikers, si parte da ERBA (CO) con destinazione Mandello del Lario per visita al Museo della Moto Guzzi, realtà industriale locale e mondiale. Percorrendo la strada statale 36 che costeggia il lago, si arriva a Dongo (CO) per breve sosta ed un aperitivo. Si riparte alla volta di Porlezza (CO) sulla sponda del Lago di Lugano (Svizzera) dove si ricaricano un po’ di energie con un pranzo c/o il ristorante “ Il Pinguino “
Rifocillati, ci si rimette in moto verso l’incantevole paesino di Pigra (CO), 285 abitanti, ma con una vista spettacolare sul Lago di Como. Qualche bevanda fresca, perché il caldo pomeridiano si fa sentire e, dopo una breve sosta, si riparte per San Fedele Intelvi (CO) località turistica e meta preferita dai milanesi per le vacanze .
Sosta di 30 minuti per un caffè e varie, si ricomincia a scendere verso il lago di Como; si transita tra le caratteristiche stradine dei paesi che da Argegno portano a Cernobbio (CO) e sosta nella Piazza Centrale dell’amena località. Qui finisce il percorso per quelli che hanno partecipato al solo giro del 28; per tutti gli altri, coadiuvati anche dalla Polizia Locale di Como, sfilata sul lungolago di Como antistante la Piazza Cavour e rientro al Castello di Casiglio. Cena al ristorante sul lago di Eupilio (CO).
Domenica 28, la breve pioggerellina non ci ha fatto desistere; raduno in piazza Roma di Albavilla (CO) , benedizione delle moto da parte di Don Paolo Vesentini, che per l’occasione ha dovuto posticipare l’orario della Santa Messa, e ci si avvia verso la città conosciuta in tutto il mondo, BELLAGIO ; sosta nella centralissima Piazza Mazzini, riservata in esclusiva per noi, e visita per circa un’ora ai suoi borghi.
Rientro verso la base ma con doverosa sosta a Civenna (CO) dove è collocato l’unico, in Italia, monumento ai caduti motociclisti; deposizione di una corona da parte del nostro Presidente Nazionale, Michele Paternoster e dal Vice, alias responsabile nazionale gruppi motociclisti, Giovanni Roselli. Lungo il percorso, ulteriore sosta a Lasnigo (CO) monumento dedicato ai gruppi motociclisti e targa del G.M. Lario.
Arrivo al Castello di Casiglio di Erba, ci attende un meritato pranzo e con i rituali saluti a tutti i partecipanti si conclude l’XI° Motoraduno in attesa del XII° .
Ci hanno onorato della Loro presenza, al pranzo conclusivo, il Presidente del Consiglio Regione Lombardia Avv. Alessandro Fermi; Sua Eccellenza Prefetto di Como Andrea Polichetti; Questore di Como Dott. Leonardo Biagioli; Vicario Questura di Como Dott. Pietro Morelli; Sindaco di Albavilla Dott.sa Giuliana Castelnuovo; oltre ai sopra citati Presidente A.N.P.S. e Vice.
Un ringraziamento particolare è rivolto alla Polizia Stradale di Como, Polizia Stradale di Lecco in supporto sul tratto Suello / Mandello, tutte le Polizie Locali delle località attraversate nei due giorni del motoraduno, perché hanno contribuito fattivamente alla nostra sicurezza ed all’ottima riuscita del motoraduno.
Pietro Marcotriggiano Responsabile G.M. Lario A.N.P.S. Como
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- INIZIO GIRO
- PERCORSO SUPERSTRADA PER MANDELLO
- ARRIVO MOTO GUZZI
- CORONA MONUMENTO
- LASNIGO
- DISCORSO DEL PREFETTO
- DISCORSO DEL QUESTORE
- DISCORSO GIULIANA
- DISCORSO M. PATERNOSTER – PRES. NAZ. ANPS
- DISCORSO F. ROSELLI – PRES. NAZ. MOTOCICLISTI